venerdì 29 aprile 2011

E ho visto la regina che non cantava l'inno

Ho perso il conto al trentasettesimo passo perché lui s'è fermato un attimo lungo il tappeto rosso per guardare Kate, la sua bambina. Poi il signor Middleton ha proseguito e sulla faccia da peso medio sgualcita da troppi pugni presi è apparsa la smorfia di uno a cui la folla sul pullman sta schiacciando l'alluce. Ho visto la regina che lo fissava, e il vestito giallo di sua maestà mi ha fatto venire voglia di un gelato. Zuppa inglese.

sabato 23 aprile 2011

Era pure ora di parlare un po' di musica

Dice Ma quest'anno cosa è uscito di bello. Meno che nei primi 4 mesi di un anno fa, ma qualcosa sì. Intanto il nuovo disco degli Elbow (Build A Rocket Boys), che nel 2008 avevano tirato fuori il mio cd dell'anno preferito. Poi i Destroyer (Kaputt), quelli di Foam Hands. E i Radiohead (The King of Limbs), non la loro cosa migliore, almeno adesso così mi sembra, ma disco molto bello sì, specialmente la seconda parte. Ah, e Paul Simon (So Beautiful Or So What), un settantenne che come ha scritto Il Fatto dimostra come si possa impiegare questa stagione della vita senza giocare con le statuette di Priapo, interrogandosi invece sul senso da darle. E poi un paio di pezzi del disco dei Foo Fighters.

venerdì 22 aprile 2011

Ho rubato la pioggia

Pasqua, e si va fuori. Non tutti, ma qualcuno va. Poi l'estate, e si andrà al mare. Non tutti, ma tanti sì. E insomma se ora andando fuori, e poi magari al mare, capitasse di incontrare una persona che si presenta come Elisa Ruotolo, sappiate che di una scrittrice si tratta, e scrittrice vera, e allora trovate una scusa per dirle che il suo libro è bellissimo.
Ho rubato la pioggia. Questo è il titolo. Tre racconti. Il primo la storia di un centravanti fallito che da ragazzino chiamavano Molto Leggenda. Il secondo la storia di un altro ragazzino che scompare di casa, e delle sue zie, e di sua madre, e di un'Italia dove si gira ancora in calesse. E perciò ci sono certe scelte linguistiche che rendono in maniera magnifica quel tempo lì. Tipo:
Dopo il colpo sullo spigolo le era venuta in testa una vaghezza che nessuno sapeva darci un nome, e doveva essere una cosa complicata, importante, da stare al di sopra della scienza. Certi giorni parlava, parlava che era difficile frenarla due minuti, altri si metteva in uno spigolo o fissava la parete come se là sopra ci girassero le pellicole del cinematografo.
Il terzo lo sto leggendo ora, e non dico ancora niente, mica in questo blog devo fare tutto io.
Però insomma fatele i complimenti.
Anche se il libro non l'avete ancora letto.
Poi però leggetelo.

giovedì 21 aprile 2011

Il sesso dell'elmo di Scipio

- Pa'.
- Dimmi piccolo.
- Tu sai come nascono i bambini?
- Be', mmm...
- Pa', se non lo sai te lo spiego io.
- Ah ah ah
- Pa', succede la stessa cosa di quando le api volano sui fiori. C'è il polline, c'è un cono. Il polline viene calato nel cono. Hai presente no?
- Ho presente sì.

mercoledì 20 aprile 2011

Cosa resta del 17 marzo

Un mese dopo le celebrazioni dell'Unità d'Italia150, e i programmi tv, e gli instant-book, la cosa più fresca rimasta in giro è la lista su Twitter con le voci dei protagonisti del Risorgimento. Come fossero loro a scrivere. Citazioni d'epoca.
D'Azeglio che twitta Bisogna sapere dai napoletani se ci vogliono, sì o no... non volessero unirsi a noi, credo che non abbiamo il diritto di dare archibugiate!
Cavour che risponde L'Italia del Settentrione è fatta, non vi son più né lombardi, né piemontesi, né toscani siamo tutti italiani; ma vi son ancora i napoletani.

Lo scopriremo solo vivendo

I dati più affascinanti per studiare la società italiana sono quelli della tv. Un anno fa, per esempio, Il Sole 24 Ore pubblicò l'elaborazione di uno studio secondo cui il record di teleconsumo apparteneva alla Calabria, 4 ore e mezza in media al giorno davanti alla tv, poi venivano Basilicata e Puglia. Ultimo posto: Trentino Alto Adige. C'era un'ora e mezza di differenza al giorno. 
Erano molti i dati interessanti. Per esempio Canale5 batteva Rai1 come canale generalista più seguito solo in 5 regioni, tra cui Piemonte-Lombardia-Veneto. E poi era bello il dato sulla Valle d'Aosta, dove si evinceva un uso young della tv: canale più visto Italia1 e sul satellite Raisat Yo Yo. A proposito di canali sat in 10 regioni su 20 il più visto era un Kid Channel (Boing, Yo Yo, Rai Gulp, Disney).

lunedì 11 aprile 2011

Se abbiamo detto di dividere...

Tutti quelli che come me hanno studiato poco l'economia perché da ragazzi gli piaceva giocare a pallone, sentire la musica, andare al cinema e leggere i romanzi, stanno da tanto tempo a tormentarsi su una cosa. Ma perché il sud non spende i soldi che l'Europa gli vuole dare? Sul serio. Com'è possibile? Perché il 93% dei fondi europei non vengono spesi dalle regioni meridionali? Dice che alla Puglia la Ue dà 1 miliardo e 279 milioni di euro, e i pugliesi ne hanno usato il 7%. La Campania l'8%. La Calabria il 13%. La Sicilia l'11% di due miliardi di euro. Eppure, questo è il sottofondo del ragionamento, 'sti meridionali stanno sempre a piangere miseria. Poi gli danno i soldi e non li sanno spendere. Per via di ritardi, incertezze, perché non sanno pianificare, sono i soliti. Dice che solo la Romania fa peggio.

Le lingue che si imbrogliano


- Pa'.
- Mmm.
- Vorrei visitare un castello di Napoli.
- Ma dai, bello: sì, ci andiamo.
- Si può andare?
- Certo.
- Non diamo fastidio al re?
- A chi?
- Nel castello non ci vive il re?
- Macché re. Non c'è più il re. In Italia c'è il presidente.
- Ah. Allora ci vive il presidente. Non gli diamo fastidio?

giovedì 7 aprile 2011

Xe comploti

Tredici nomination a Mario Martone e 10 a Luca Miniero. Per il film sul Risorgimento e per Benvenuti al sud. Per non dire che nella cinquina principale del David c'è pure Basilicata Coast to Coast.
Va a finire che Zaia protesta. Dirà che Anomimo veneziano venne maltrattato.

Le anteultime / Basta che funzioni

I film visti quando li hanno già visti tutti

Io con Woody Allen avevo litigato. Qualche anno fa. Solo che lui non lo sa. Avevo litigato per via di una serie di film passati negli occhi uno dietro l'altro senza fermarsi. Colpa mia, ovviamente.
Siamo rimasti in freddo per un po', quelle cose solo Buongiorno buonasera, fino a questo capolavoro qua.
Che poi sono due le cose alle quali si pensa durante i titoli di coda.
La prima: ma perché non c'era lui? Era un ruolo perfetto per tornare dopo Scoop. Non perché Larry David non sia bravo, ma quello lì sullo schermo è esattamente lui.
La seconda: Peccato che questo non sia stato il suo ultimo film. Perché sarebbe il testamento perfetto.

La scena   Boris che lava le mani cantandosi Tanti auguri
La frase   Sapete una cosa? Risparmiatevi i vostri “avrei potuto” o “avrei dovuto”. Come mia madre mi diceva sempre: “Se mia nonna avesse le ruote sarebbe una carrozza”. Mia madre le ruote non le aveva, aveva le vene varicose.

sabato 2 aprile 2011

A pensarci prima

- Pa'?
- Mmm.
- L'America sta in Italia?
- Come sarebbe a dire che l'America sta in Italia...
- Non sta in Italia?
- Ma certo che no.
- E dove sta?
- Scusa, ma dove dovrebbe stare l'America?
- Boh. Forse l'America sta in tutto il mondo.

venerdì 1 aprile 2011

La corsa a sindaco di napoli / 1. - l'epifania

Visto che la campagna elettorale per le amministrative di Napoli è cominciata, facciamola passare anche un po' di qui. Con dei confronti virtuali fra i candidati su alcuni temi.
Oggi è il giorno della presentazione. E cioé. Qual è stata la prima volta che il loro nome è comparso sulle cronache dei quotidiani?